Search results for "Decorative Arts"
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Le miracle de la nature et de l’art - Palermo barocca nel diario di viaggio di Albert Jouvin de Rochefort
2019
The date of Albert Jouvin de Rochefort’s journey, recounted in his Voyage d’Italie et de Malthe, in 1672, places him among the authors who were at the forefront of the Grand Tour phenomenon, which experienced its golden age between the second half of the 18th century and the first half of the following century. Palermo was the first stop on his journey to Sicily and Jouvin was fascinated by it. The closeness of the author to the baroque aesthetic is widely reflected in Palermo not only in the main monuments of the city, but in the entire urban layout, conceived as a Theatre of the World, in which coexist, in a multitude of monumental and decorative solutions, the fundamental social and cult…
La Mostra d’Arte Sacra delle Madonie: la pièce inaugurale tra storia del costume e valorizzazione del patrimonio
2017
The reconstruction of the inaugural event of the Exhibition of Sacred Art of the Madonie di Maria Accascina. From the handwritten notes found, the theatrical formula of the moment conceived by Accascina herself preparatory to the opening of the rooms, between parades of ancient costumes and narration of historical and artistic events linked to Sicily
Capezzale con la Visione di sant’Antonio da Padova
2017
Scheda scientifica sul capezzale con la Visione di sant'Antonio da Padova in agata, ambra, avorio, corallo, diaspro, lapislazzuli, madreperla, etc. di maestranze trapanese del 1720/1740 circa esposto al MUZA di La valletta (Malta) Scientific sheet on the bedside with the Vision of St. Anthony of Padua in agate, amber, ivory, coral, jasper, lapis lazuli, mother of pearl, etc. of workers from Trapani about 1720/1740 exhibited at the MUZA of La Valletta (Malta)
LUX VERA. Munifici committenti e argentieri palermitani dal barocco al neoclassicismo a Castelbuono e a Geraci Siculo
2020
Il contributo, che fa parte del catalogo della mostra, esamina alcune le suppellettili liturgiche conservate nei Tesori della Chiesa Madre di Geraci Siculo e della Matrice Nuova di Castelbuono e nel Museo Civico di quest’ultimo centro siciliano. Si tratta di opere in argento, in discreto stato di conservazione, commissionate perlopiù dai munifici Ventimiglia, signori del luogo. Sono manufatti realizzati da argentieri siciliani dagli inizi del Seicento sino all’Ottocento, quindi dal periodo barocco al neoclassicismo. I preziosi manufatti, che attestano la devozione delle due comunità montane della provincia di Palermo, vengono raffrontati con altre opere conservate in diversi Tesori dell’Iso…
Le opere della chiesa della Badia di Caccamo
2019
Il contributo esamina le opere custodite nella chiesa di S. Benedetto, nota come Badia, di Caccamo, centro della provincia di Palermo. Si tratta di un edificio monastico appartenente alle monache benedettine che custodisce dipinti, stucchi, monumenti funebri, intagli e altre pregevoli opere realizzate tra il Cinquecento e il Settecento alcune delle quali commissionate da monache e badesse. Tra queste ultime Honufria Fara Lombardo che, figlia del barone della Scala e Manchi don Onofrio Lombardo, nel 1669 fa realizzare l’ostensorio in argento arricchito di diamanti e topazi ora custodito in Chiesa Madre. The contribution examines the works kept in the church of S. Benedetto, known as Badia, i…
Documenti editi e inediti su due argentieri attivi nelle Madonie nel XVIII secolo: Marco Li Puma e Gregorio Balsano (Balsamo)
2014
L’articolo, utilizzando documenti editi e inediti, indaga la produzione di Marco Li Puma e Gregorio Balsano, argentieri attivi in Sicilia nella seconda metà del Settecento. Il primo è attestato a Petralia Sottana, dove realizza diverse opere tra cui l’inedito servizio di cartagloria in argento del 1758 commissionatogli da don Gaetano Carapezza, procuratore dell’altare delle Anime del Purgatorio della Chiesa Madre, e a Petralia Soprana, centro in cui si trova l’unica opera firmata, la cassettina per elemosina custodita nel Tesoro della Matrice. Il Balsano, invece, è documentato, oltre che a Castelbuono e a Polizzi Generosa, anche a Cefalù dove collabora alla realizzazione del sontuoso altare…
Between sacred and profane: religious art in sicily in the diary of a spanish traveller of the eighteenth century
2019
The diary of Antonio Desbrull y Boíl De Arenos's trip to Sicily offers the possibility to observe directly the perception of the sacred art of the author, characterized by an enlightened cultural profile, but far from the neoclassical taste that is the fundamental trait common to many of the contemporary travelers. Desbrull's testimony also allows us to examine some of the main religious buildings on the island, the works contained therein and the architectural decoration, an expression of a baroque taste that strikes and fascinates the author. Sacred art is considered here as a mere aesthetic phenomenon, devoid of the spiritual dimension that lies at the basis of both the commissioning of …
1682 un'annata florida. Andrea Mamingari, Paolo Amato e un'inedita cassetta reliquiaria della Cattedrale di Palermo
2022
The study of an unprecedented reliquary box of the Cathedral of Palermo is an opportunity to reconstruct a happy productive context and expand the catalog of the works of the silversmith Andrea Mamingari
San Francesco di Paola nelle arti decorative in Sicilia
2019
Partendo dall’antica devozione nei confronti di San Francesco di Paola in Sicilia si analizzano le più significative opere d’arte decorativa dedicate al Santo Fondatore dell’Ordine dei Minimi. Dai busti o gruppi in terracotta, come quello della fine del XVI secolo attribuito a Vincenzo Gagini della chiesa palermitana a lui dedicata, alle sculture lignee, alle più rare e preziose opere di oreficeria o ornate con corallo. Starting from the ancient devotion to St. Francis of Paola in Sicily we analyze the most significant works of decorative art dedicated to the Holy Founder of the Order of Minims. From the busts or groups in terracotta, such as that of the late sixteenth century attributed to…
Due sculture lignee del Settecento tra Napoli e Palermo: l’Immacolata Concezione di Piazza Armerina e il San Michele Arcangelo di Cerami
2022
Oggetto del contributo sono l'Immacolata Concezione e il San Michele Arcangelo custoditi rispettivamente nella Cattedrale di Piazza Armerina e nella Chiesa Madre di Cerami, centri dell'entroterra siciliano. La prima opera è ricondotta per la prima volta ad ignoto scultore napoletano del primo quarto del Settecento, la seconda, invece, è attribuita a Filippo Quattrocchi. I manufatti lignei, restaurati di recente, vengono indagati in riferimento alla pertinente temperie culturale e, pertanto, raffrontati con altri simulacri coevi Subject of the contribution are the Immaculate Conception and the Archangel Michael kept respectively in the Cathedral of Piazza Armerina and in the Mother Church of…